Nuovi lavori alla palestra del polisportivo: lo ha deciso l’Amministrazione comunale. La struttura ospita numerose associazioni che, non avendo una sede propria, per svolgere i rispettivi allenamenti fruiscono della palestra del polisportivo. Da anni l’intero edificio richiede un intervento di manutenzione, solo parzialmente avvenuto nel 2011, che necessita del rinnovamento di palestra, spogliatoi, tribune. Il guaio è che la proprietà del palazzetto è della Provincia di Torino e di conseguenza, negli anni si è effettuata solo la manutenzione ordinaria e a scatenare l’ira della minoranza è proprio questo: l’esborso di denaro da parte dei cittadini rivarolesi, nonostante la palazzina sia di proprietà della Provincia di Torino e ad essa facciano capo le spese di manutenzione e adeguamento.
«La Provincia, nonostante sia stata sollecitata più volte, negli anni, non si è degnata di effettuare i lavori richiesti, probabilmente non l’ha ritenuto importante – spiega l’assessore Aldo Raimondo – Il polisportivo è oggi esattamente com’era quando è stato costruito, non sono stati fatti interventi di nessun tipo, tranne la manutenzione ordinaria, per questo abbiamo deciso di procedere da soli, con il sostegno delle casse comunali». A tal fine, l’Amministrazione comunale ha deciso di investire 250mila euro per rifare l’impianto di riscaldamento, la pavimentazione e la sistemazione della tribuna. Ma non accenna a diminuire la polemica della minoranza che punta il dito contro lo spreco di denaro pubblico e altro punto dolente, la costruzione del nuovo campo da calcio, mai utilizzato, che giace coperto dalle erbacce: «Un vero spreco di denaro pubblico – tuona il capogruppo di minoranza, Antonio Besso Marcheis – è una situazione paradossale, Rivarolo non ha più una squadra di calcio, ma nonostante questo investe ancora in questo sport, ha addirittura creato un terzo campo che non è mai stato utilizzato. Il centro sportivo di Rivarolo è stato per anni il fiore all’occhiello del territorio. Sarebbe stato opportuno apportare lavori di adeguamento dell’edificio prima, non ora in cui le risorse vanno diminuendo.».
«Sport, quanti soldi sprecati»