Ieri, mercoledì 11 gennaio, gli amministratori del Comune di Lanzo si sono incontrati con i dirigenti dell’Asl To4. Una delegazione guidata dal commissario straordinario Renzo Secreto e dalla dottoressa Nadia Marello, la responsabile dei presidi di Ciriè e di Lanzo. Si è parlato del futuro dell’ex Mauriziano.
«Che, vorrei fosse ben chiaro, continua ad erogare i servizi regolarmente, con la stessa professionalità di sempre, quindi gli utenti devono usare la struttura come hanno sempre fatto», – puntualizza Sergio Geninatti Togli, l’assessore alla Sanità del Comune di Lanzo. «Perché, comunque, l’obiettivo è quello di potenziare l’ospedale – spiega il sindaco Ernestina Assalto – sono fiduciosa perché il commissario Secreto vuole far partire dei progetti ancora durante il suo mandato, insomma non si limita ad amministrare. E poi è emerso nettamente che gli ospedali di Lanzo e Ciriè dovranno essere un solo corpo e fare sinergia per lavorare meglio e risparmiare».
Come prima tappa Secreto ha prospettato l’intenzione di dotare l’ex Mauriziano di un laboratorio di Diabetologia e uno di Gastroenterologia che troverebbero spazio al piano terra. «Ma mi dovete dare una mano perché servono degli sponsor per arredare gli ambienti delle due specialità», – ha ammesso il dirigente. Alla Diabetologia, che non si limiterà esclusivamente al discorso ambulatoriale, potrebbero poi essere legate altre attività, anche chirurgiche. «Almeno ci siamo confrontati molto schiettamente – dice Geninatti Togli, che ha partecipato all’incontro insieme all’assessore Cesare Lamberto – quello che vogliamo sia ben chiaro è che a Lanzo, a parte nuove attività, devono assolutamente restare quelle che c’erano». Il messaggio è chiaro: dopo i lavori di messa in sicurezza i posti letto della riabilitazione cardiopolmonare dovranno ritornare ad essere 39. «Questo non lo stabilisco io, ma verrà deciso dagli indirizzi del nuovo piano sanitario regionale», – ha, più volte, sottolineato il commissario. I vertici della maxi azienda Ciriè, Chivasso e Ivrea stanno anche prendendo in considerazione l’idea di affittare una tac da usare a Ciriè e Lanzo.
Nei prossimi giorni, intanto, inizieranno anche i lavori per garantire alla struttura di regione Oviglia l’allacciamento fognario per i quali sono stati stanziati circa 90mila euro.
«Gli interventi di miglioria stanno procedendo lentamente perché ci sono stati degli intoppi a livello burocratico – rassicura la Assalto – ma adesso andranno avanti come previsto». Restano da calcolare i tempi del cantiere allestito nel reparto di riabilitazione cardiopolmonare, dimezzato dal 28 novembre per sistemare tutti gli accorgimenti antincendio.
Si cercano sponsor per nuovi reparti – Potrebbe arrivare la diabetologia