Le cattive condizioni climatiche di venerdì 5 gennaio, hanno fatto concentrare in un giorno solo i tre avvenimenti originariamente programmati in due. Quindi, il presepe vivente con l’arrivo dei Re Magi, slittato causa pioggia da venerdì alla serata di sabato, giorno dell’epifania è andato ad aggiungersi al concerto pomeridiano e allo spettacolo serale della “Chorale de Valgrisenche”. Ma andiamo per ordine. Si inizia nel tardo pomeriggio, nella chiesa parrocchiale, dove sono stati eseguiti i Vespri d’organo, dall’organista Roberto Santocchi, pagine organistiche nella preghiera del Vespro, seguiti da un pubblico attento che ha mostrato di aver gradito l’esibizione di Santocchi. Appena calate le ombre della sera, si sono dati ritrovo in molti, in piazza Europa, per assistere a “Arrivano i Re Magi”, il presepe vivente realizzato a cura dei giovani di Estate ragazzi, che ha visto la partecipazione della Corale Valli di Lanzo, con Massimiliano Limonetti alla cornamusa e piffero e Sandro Martinotti all’organetto diatonico. Purtroppo, lo spostamento di data di un giorno, ha fatto si che tra le fila dei figuranti e dei cantori ci fosse qualche vuoto, dovuto ad impegni precedentemente assunti e non derogabili, di alcuni di essi. Quindi, dalle 21, la “Chorale de Valgrisenche”, ha presentato il “Concerto di Natale”, diretto da Angelo Filippini. L’ensemble è stato veramente intenso e ha dato sensazioni profonde ai numerosi convenuti che hanno gremito la chiesa. Una quindicina i pezzi proposti dal coro valdostano, suddiviso in due parti che hanno spaziato dalle melodie popolari ai brani classici della tradizione natalizia. Applausi a non finire hanno salutato l’esibizione della corale. «Siamo stati tutti entusiasti di questa esibizione – è stato il commento del sindaco, Davide Eboli – e abbiamo deciso di coltivare questa amicizia con la corale di Valgrisenche. È nostra intenzione proporre un gemellaggio, iniziando già dalla prossima estate. Ci sarà una visita in cui ricambieremo la cortesia, con una esibizione del Corpo Musicale Alpino di Ceres e studieremo di implementare e sviluppare questo bel rapporto d’amicizia». Intanto verrà prolungata fino alla fine di questa settimana l’illuminazione e l’esposizione dei presepi di Ceres. Dal 16 gennaio inizierà il loro smontaggio da parte dei commercianti e residenti che li avevano allestiti domenica 4 dicembre.
Presepi e luci spenti il 16 – Ceres: musica ed emozioni