Dopo 40 anni, trascorsi per la maggior parte al municipio di San Maurizio, tranne un periodo di sei mesi in cui ha lavorato altrove, a fine anno è andato in pensione il capo area dell’ufficio Tecnico, l’architetto Mauro Fiorio.
Una lunga carriera al servizio del Comunale, che negli ultimi vent’anni, a seguito dello sviluppo del paese e della suddivisione dell’area tecnica in due settori, lo ha visto occuparsi prevalentemente di Urbanistica ed Edilizia privata.
Fiorio, nato nel 1951 a Caselle, figura energica e dal carattere deciso, accoglie il “meritato riposo” con un po’ di amarezza: «Stavo seguendo tante cose ed interrompere bruscamente l’attività non è piacevole», commenta. Tuttavia non sarà di certo un pensionato in pantofole, impegnato com’è nella vita associativa e culturale di San Maurizio, in qualità di referente del gruppo cittadino di Protezione civile e di presidente dell’associazione “Amici di San Maurizio”.
Nel corso della lunga attività di Fiorio non sono mancati momenti critici e pesanti attacchi alla sua professionalità, in particolare in questi ultimi e controversi anni in cui l’urbanistica è finita più volte sotto i riflettori.
Come sottolinea il sindaco Roberto Canova al momento di ringraziare e salutare lo storico dipendente «qualcosa di ciò che ha fatto è stato interpretato come eccessivo, ma lui ha sempre operato per il bene della comunità». Concetto ripreso dallo stesso Fiorio, che non scende nel merito delle accuse rivoltegli pubblicamente dalla minoranza consiliare, le respinge e si vede dipinto come capro espiatorio di molte situazioni. «Ho sempre cercato di svolgere il mio compito al meglio – dichiara – per tutti e non a vantaggio del singolo. Ma è risaputo che se si ha un ruolo di responsabilità è più facile attirarsi le critiche che i consensi».
Ora l’incarico di Fiorio è temporaneamente ricoperto dall’architetto Maristella Popolo.
L’ufficio tecnico saluta l’architetto Mauro Fiorio