Chiesa parrocchiale gremita, domenica pomeriggio, per la 16ª edizione del concerto di San Mauro proposto dall’orchestra Suzuki di Torino.
I giovanissimi orchestrali diretti da Lee e Antonio Mosca e accompagnati al pianoforte da Ermanno Citraro, hanno spaziato abilmente da Bach a Vivaldi, da Purcell a Berio, da Bartok a Britten.
«Il concerto è stato assai apprezzato – commenta l’assessore alla Cultura, Giovanna Franco, che ha coordinato l’organizzazione dell’evento proposto dalla commissione Cultura – Per il secondo anno abbiamo proposto l’iniziativa di pomeriggio e la scelta è stata vincente, soprattutto per gli spettatori meno giovani che non amano uscire la sera».
Archiviato il primo atto della patronale, si prepara ora il clou dei festeggiamenti di domenica prossima, 15 gennaio, giorno in cui ricorre la festa di San Mauro, santo patrono del paese. Il 2012 coincide anche con i primi mille anni di fondazione della parrocchia che, per l’occasione, ha organizzato una unga serie di celebrazioni ed eventi. Da lunedì 9 gennaio, sempre in chiesa, a partire dalle 20,30, è in corso la preparazione all’evento, con la messa e le preghiere animate dai vari gruppi parrocchiali. Questa sera, giovedì 12, ci sarà don Claudio Baima Rughet, venerdì 13, invece, don Maurizio De Angeli.
Domenica 15 gennaio, alle 10, arriverà in paese il cardinale Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino, che poi presiederà la funzione alle 10,30. Con lui celebreranno i sacerdoti mathiesi, guidati dal parroco, don Sergio Savant, e non mancherà la corale San Mauro, diretta da Aldo Mattea, con Gianfranco Luca all’organo.
Nel pomeriggio, alle 16, seguiranno i Vespri solenni, che si concluderanno con la processione. Come da tradizione, lungo il percorso la statua del santo sarà scortata dal gruppo Alpini e accompagnata dai coscritti del 1994. Al ritorno in chiesa, la giornata si concluderà con l’impartizione della benedizione.
La chiusura ufficiale del calendario del millennio è prevista per domenica 16 settembre, quando si celebreranno alcune funzioni religiose con la partecipazione dei frati benedettini dell’abbazia della Novalesa.
Questa presenza non poteva mancare per testimoniare la continuità e l’attualità dell’insegnamento benedettino, che prendendo ad esempio l’opera di San Mauro, hanno messo a dimora il seme della fede nelle terre mathiesi.
Dalla festa patronale di gennaio a metà settembre si susseguiranno numerose iniziative: nel corso del 2012 saranno portate a conoscenza le iniziative che verranno proposte a tutta la popolazione. Verranno poi festeggiati altri due importanti anniversari: il 50° anno di sacerdozio del parroco ed il 30° anno di attività della casa di riposo Chantal. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito: www.sanmauromathi.it.
Andrea Trovato e Cinzia Fontana