“La riscoperta dell’ambiente montano, le sue tradizioni e le sue opportunità”. Questo il tema dello scambio internazionale che ha coinvolto, dal 27 dicembre al 3 gennaio, dodici ragazzi nolesi del gruppo Giovani.
Chiara Airola, Rosaria Benedetto, Andrea Bezze, Lorenzo Capello, Cristian Davoli, Simona Giordani, Martina Maccagno Valè, Greta Nepote, Serena Padoan, Valter Russo, Simone Vevoto, Gregorio Viano – tutti nati nel 1997 – hanno accolto altri venti ragazzi provenienti da Malta e dalla Polonia e hanno vissuto con entusiasmo il loro primo scambio finanziato dal programma “Youth in Action” dell’Unione Europea.
In paese, presso il NoleForum, si sono svolte le prime attività di conoscenza e interazione fra i tre gruppi coinvolti in giochi e dialoghi a tema. Poi il trasferimento in montagna per il cuore del progetto: i ragazzi sono stati ospitati dalla struttura gestita dalle suore di Sant’Anna di Viù, dove sono proseguite le attività, svolte sempre in lingua inglese; alcune sono state guidate da dei referenti di Legambiente e dedicate a tematiche di salvaguardia e valorizzazione del territorio locale.
Lo scambio è stato arricchito dalle serate di presentazione delle tre diverse nazioni partecipanti attraverso le tradizioni gastronomiche e i paesaggi.
Di ampio gradimento tra i ragazzi le giornate trascorse a Usseglio per le attività sportive. In particolare i ragazzi si sono divertiti a provare le piste dello sci di fondo insieme ai maestri della scuola e a “ciaspolare” sui sentieri innevati fino a Margone. Gran divertimento e tante risate con i coetanei maltesi e polacchi anche sulla pista di pattinaggio. Il gruppo dello scambio internazionale ha anche fatto una tappa presso il museo locale Tazzetti.
Per la leva del ’97 è già stato approvato un futuro scambio a Malta; il gruppo Giovani sta ora progettando le altre iniziative estive rivolte ai ragazzi nati tra il ’94 e il ’96. Nel frattempo, nelle prossime settimane, il gruppo degli adolescenti nolesi andrà a visitare la sinagoga di Torino.
I ragazzi del ’97 scoprono l’Europa