Una ragazza di 22 anni, Vanessa Calò, residente nella Reale, è ricoverata in prognosi riservata al Cto. Ha ustioni di secondo e terzo grado sul quaranta per cento del corpo, in particolare su viso, mani e braccia. È lei la ferita più grave del rogo divampato, nella notte di martedì 3 gennaio, nel suo camper parcheggiato a Saluzzo, nel Cuneese. Le fiamme hanno fatto surriscaldare la bombola a gas che è esplosa e ha completamente distrutto il mezzo. Solo per un miracolo non ci sono state delle vittime. Se la bombola del gas fosse saltata in aria avrebbe potuto essere una strage.
La ragazza, che abita a Venaria Reale, era insieme a due amici e al fidanzato. Quest’ultimo e uno degli amici sono rimasti feriti lievemente, mentre una sua coetanea ha riportato ustioni più gravi, pur non essendo in pericolo di vita: la prognosi è di venti giorni. I carabinieri, intervenuti in pochi minuti insieme ai vigili del fuoco e al 118, hanno ricostruito la dinamica dell’incendio.
I quattro si sono ritrovati nel camper e qui avrebbero iniziato a cucinare su un piccolo fornellino appoggiato a terra. A un tratto, la pentola e il camping-gas sono caduti, e in pochi secondi sono divampate le fiamme. Alcune lingue di fuoco hanno raggiunto al corpo i ragazzi e, in particolare hanno ustionato la Calò.
I quattro giovani sono riusciti a uscire dal camper e hanno chiamato i soccorsi. Erano le 22,15: in pochi minuti sono arrivate le ambulanze che hanno subito portato in ospedale le due ragazze, apparse subito le più gravi. Qualche minuto dopo il camper è saltato in aria. Frammenti si sono sparsi nel raggio di decine di metri, danneggiando anche i mezzi di soccorso. Il boato è stato udito a oltre un chilometro di distanza.
La deflagrazione, ha provocato la morte di un cane e il ferimento di un altro animale: entrambi si trovavano insieme ai feriti. Lo spostamento d’aria ha anche causato la rottura della rete di recinzione dell’area dove sono rinchiusi una ventina di daini allo stato brado.
I carabinieri di Saluzzo hanno redatto un’informativa che è stata già inviata alla Procura della Repubblica. Non sarà aperto un fascicolo, perché l’episodio è accidentale e non c’è alcun sospetto di un’origine dolosa. Intanto, però, i tre feriti più lievi hanno ricostruito con gli investigatori quello che è successo. Adesso non resta che sperare in un recupero di Vanessa Calò, la ragazza che è rimasta ferita in modo più grave. La giovane 22enne venariese non dovrebbe essere in pericolo di vita perché le fiamme non avrebbero compromesso in maniera irreparabile le vie respiratorie.
Esplode un camper: ustionata una giovane