In quasi tutta Italia è giunta con la sua inseparabile scopa. Ma nel primo pomeriggio di venerdì 6 gennaio, quando ha sorvolato la Reale e l’eliporto Mario Santi di via Don Sapino, qualcosa deve essersi inceppato. E così la Befana, arrivata a bordo di un elicottero AB205, ha distribuito doni e caramelle agli oltre duecento bambini presenti. Un po’ come accade tutti gli anni: forse alla Befana piace l’elicottero, ma non l’ha mai detto a nessuno per paura che la sua amata scopa ne risenta ed inizi a farle i dispetti. La giornata di festa, organizzata dal 34° Gruppo Squadroni “Aves Toro” di Venaria Reale, è iniziata nel primo pomeriggio, quando in eliporto sono iniziate ad arrivare centinaia di famiglie con altrettanti figli o nipoti che faticavano a trattenere l’emozione per quell’incontro atteso da un anno con la nonnina più amata d’Italia.
Ad accogliere le famiglie, all’ingresso dell’eliporto, un altro AB 205, con la dicitura “1909-2009. 100 anni di volo italiano a Venaria Reale”. Già, perché proprio qui, ad inizio secolo scorso, era iniziata l’avventura aerea italiana. L’eliporto, detto anche aerocampo, è a tutti gli effetti il più vecchio aeroporto militare ancora attivo in Italia. Le avverse condizioni meteorologiche, con il vento che soffiava a forte velocità, hanno fatto aumentare l’attesa di quasi un’ora rispetto a quanto preannunciato. Poi, attorno alle 15, quando tutti iniziavano ad essere preoccupati, il roteare di pale d’elicottero ha riportato la trepidazione tra i presenti. Infatti, pochi minuti dopo, ecco spuntare il velivolo condotto per l’occasione dal comandante dell’Aves, Gian Luca Falessi, che prima d’atterrare ha effettuato alcuni giri a bassa quota, per dare modo alla Befana di gettare centinaia di caramelle per addolcire l’attesa ai presenti, tutti con il naso all’insù e le macchine fotografiche e le videocamere accese per immortalare ogni singolo istante di questa giornata.
Subito dopo l’atterraggio e la messa in sicurezza dell’elicottero, i bambini hanno circondato la Befana per ricevere i doni, accerchiando l’anziana donna per oltre un’ora. Prima e dopo il grande evento di giornata, piccoli e grandi hanno potuto apprezzare altri momenti significativi allestiti all’interno della base militare venariese. A partire dalla visita agli elicotteri, messi a disposizione nella piazzola di atterraggio, con i militari pronti a rispondere alle più disparate domande fatte dai presenti, con tanto di breve simulazione di volo, molto apprezzata dai più piccini. Così come è stata apprezzata la mostra fotografica “Colori del deserto”, allestita dentro l’hangar e dove, in sintesi, sono evidenziati alcuni dei più significativi scatti fatti in Afghanistan dal luogotenente Diego Fulcheri. Alla kermesse era presente anche la sezione venariese del Cai ,che ha allestito una mostra con tutte le foto delle attività svolte durante l’anno appena concluso, oltre alle carte degli itinerari e il programma di tutte le prossime attività, come al solito sempre numerose. Ma i componenti del sodalizio – tra cui il primo maresciallo Gennaro Dimitri, militare all’Aves Toro – hanno inoltre preparato decine di litri di fumante cioccolata calda, distribuita a tutti e settecento i presenti, Befana compresa, che ben si è sposata con le centinaia di fette di panettone offerte dalla componente militare.
18 Gen 2012
La Befana atterra all’eliporto Mario Santi Duecento bambini in festa ad accoglierla