Venerdì 6 gennaio si è svolta l’annuale giornata del Ringraziamento organizzata dalla locale sezione dei Coltivatori Diretti, in collaborazione con la federazione provinciale Coltivatori Diretti di Torino. La giornata del Ringraziamento, oltre l’occasione per un incontro comunitario tra i vari coltivatori della zona, vuole essere, come è risaputo, anche un ringraziamento al Signore per i frutti della terra raccolti nella trascorsa annata agricola e, pure, come ha ricordato don Pier Giuseppe Sandretto nell’omelia, il tempo per dare inizio ad un nuovo anno e gettare i semi per il futuro raccolto, che ci si augura sia provvido e ricco di soddisfazioni.
Durante la cerimonia religiosa, i coltivatori hanno offerto i frutti della terra in ricordo di tutti i coltivatori defunti, in particolare alla memoria di Pietro Chiadò Cutin, indimenticabile presidente della sezione Coltivatori Diretti di Cafasse.
Al termine della funzione religiosa, il parroco ha benedetto la macchine agricole schierate dal primo mattino sul sagrato della chiesa.
Erano presenti alle celebrazioni, con le loro insegne, le sezioni dei Coltivatori Diretti di Ala di Stura, Chialamberto, Cantoira, Fiano, Lanzo, Ceres, le Donne rurali di Groscavallo e Nole, il gruppo Alpini di Cafasse e la Pro Loco Cafasse.
Tutti i Coltivatori con i labari, i coscritti con i foulards ed il ginepro infiocchettato.
Le autorità civili con accompagnatori si sono poi recati nella sala consiliare del municipio per il saluto delle autorità.
Qui hanno preso la parola il sindaco Andrea Sorrisio, l’assessore Giorgio Prelini, il Consigliere provinciale Alessandro Albano ed il presidente della sezione Coltivatori Diretti di Cafasse Dario Chiadò Cutin che, dopo un saluto a tutti i presenti, hanno ricordato l’importanza sociale del lavoro agricolo nell’attuale fase economica del Paese, che vede un progressivo restringersi del lavoro nel settore industriale e quindi l’aprirsi di un nuovo possibile campo lavorativo nel settore agricolo. Insdomma un ritorno al passato per cercare di riprogettare un futuro migliore per chi, come i giovani, pagano un tributo altissimo alla crisi economica, soprattutto in termini di disoccupazione
Nel concludere la cerimonia il primo cittadino ha poi donato a tutti i coscritti, per il compimento del loro diciottesimo anno, una copia della Costituzione Italiana, ricordando che si tratta della carta fondante dello Stato Italiano alla quale tutti i cittadini devono attenersi.
Le autorità e tutte le sezioni dei Coltivatori Diretti con gli amici, unitamente ai colleghi e soci di Villanova, hanno poi proseguito i festeggiamenti in allegria e armonia con il pranzo presso il ristorante “Primavera” alle Grange di Nole.
«I giovani puntino sull’agricoltura» – Il consiglio di don Sandretto durante la messa del giorno del Ringraziamento