Passi in avanti per il centro diurno socio-terapeutico educativo. Mercoledì 18 gennaio, in municipio, si terrà la conferenza dei servizi tra l’Amministrazione comunale guidata da Francesco Burrelli e il Cissa (Consorzio intercomunale per i servizi socio assistenziali), presieduto da Flavia Boggiatto.
L’incontro permetterà di ratificare gli ultimi dettagli prima di dare il via libera alla realizzazione dell’opera. Nelle scorse settimane, infatti, è stato approvato il progetto definitivo e la nomina del responsabile del procedimento unico e del responsabile del procedimento dell’accordo di programma. Accordo firmato negli anni scorsi tra il Comune di Val della Torre, la Regione Piemonte e lo stesso Cissa, ed in cui si prevede la realizzazione di una struttura per venti utenti e con dieci posti di residenzialità notturna per disabili fisici, psichici o multi disabili. L’opera costerà un milione e 674mila euro, di cui 300mila ricavati tramite contributo regionale, 400mila con trasferimenti del Cissa e i rimanenti 974mila a carico del soggetto attuatore, ovvero la fondazione “Un passo insieme onlus”.
La struttura si pone l’obiettivo di predisporre attrezzature per interventi di neuroriabilitazione per il recupero e il mantenimento di abilità motorie, interventi di riabilitazione cognitiva, attraverso la valutazione del potenziale di apprendimento, interventi di psicomotricità per la riabilitazione motoria. Ma anche attività ludiche e di socializzazione come ascolto musicale, partecipazione ad iniziative locali, soggiorni-vacanza, gite, visite a mostre o come laboratori di musicoterapia, teatro, pittura, bricolage e giardinaggio, oltre alle attività di sport adattato e a quelle di supporto (formazione e counseling) alla famiglia, agli assistenti, al volontariato.
Altra missione del centro sarà quella di elaborare progetti educativi individuali e differenti per ogni ospite diversamente abile che, attraverso il coinvolgimento degli operatori della struttura e del territorio, delle figure sanitarie (infermiere, medico di base, specialista) e della famiglia, punti allo sviluppo delle potenzialità insite nelle abilità residue e quindi alla graduale ma continua integrazione nel più ampio tessuto sociale, fino all’inserimento professionale.
Per questo il centro si attiverà anche verso l’esterno, adoperandosi per adeguare strutture (edifici, trasporti, strumenti operativi), facendo conoscere il mondo delle diverse abilità, favorendo lo sviluppo di tecnologie e percorsi che consentano l’emergere dell’autonomia. «Siamo ad un passo dalla realizzazione di un sogno che da anni è nel cassetto di molti valtorresi – conclude soddisfatto il sindaco Francesco Burrelli – Ora attendiamo la conferenza dei servizi del 18 gennaio prossimo e poi, se giungerà il tanto atteso via libera, andremo avanti con l’iter che verrà ultimato con la delibera definitiva che sarà poi approvata in uno dei prossimi Consigli comunali. Quando l’inizio dei lavori? Questo non lo so. Non mi piace fare promesse che poi non si possono mantenere».
18 Gen 2012
Centro diurno, lavori entro il 2012