Gli esperti analisti economici, sociologhi e politici annunciano prospettive negative per il 2012 ma qualcuno ha voluto anticipare i tempi e fin dalla notte di capodanno ha operato con impegno per non smentire le fosche previsioni e conservare grigio lo stato d’animo dei sanmauriziesi. Risultato? Strappati i cavi elettrici della videosorveglianza del sottopasso di piazza Marconi, plafoniere dell’illuminazione distrutte, una panchina divelta, un’auto imbrattata con la schiuma di un estintore, lanciato poi sui binari e che era stato a sua volta preso dai vandali nella palestra della scuola media di via Bo, forzando una porta ed arraffando alcune lattine poi abbandonate in mezzo al campo sportivo.
Questa è stata la fotografia augurale del 2012. Cui ha reagito almeno un cittadino, il sanmauriziese Piercarlo Martinetto che, oltre a documentare lo scempio, ha mandato a questo giornale e al sindaco una lettera dove stigmatizza il “buonismo” che, a suo parere, caratterizza talvolta le reazioni delle istituzioni a quelle che vengono definite “ragazzate”. A onor del vero, quando qualche anno fa il Comune identificò alcuni giovani autori di atti teppistici, usò la mano dura, costringendoli ai lavori sociali per ripristinare i danni causati.
Franco Brunetta e Mara Bruna