Ritorno alla tradizione o meglio al punto in cui la tradizione ha dovuto fermarsi. Nelle settimana precedenti il Natale, il gruppo presepe della parrocchia di San Vincenzo di Nole ha preparato il classico allestimento con statue e capanna, ma ha scelto di posizionarlo alla destra dell’altare – invece che alla sinistra come fatto in passato – proprio come si era previsto nell’autunno del 2006. Poi il crollo e l’obbligatorio stop alla preparazione del Presepe in chiesa.
Dieci i volontari che per tre settimane si sono ritrovati alla sera per assemblare l’allestimento molto suggestivo: tra loro anche vari giovani e i veterani ed esperti Silvano Mano e Lodovico Audasso. La collaborazione è stata ottima e lo staff cerca sempre nuovi volontari che abbiamo voglia con idee, suggerimenti e tempo disponibile di dare una mano alla preparazione del presepe. Un gioco di luci, muschio e rami di abete, l’acqua del ruscello che scende, le classiche pecorelle e le statue davanti alla capanna: il presepe nolese è stato costruito con lo spirito gioioso della ricostruzione che ha animato per la comunità tutto il 2011. Sarà visitabile fino all’8 gennaio, durante le messe e negli orari di apertura della chiesa.
Presepe, un ritorno alla tradizione