Da dicembre a Malanghero c’è il “Mebus”, un servizio di trasporto a chiamata attivato da Caselle e complementare al Provibus, che permette di spostarsi anche al di fuori del perimetro Ciriacese-Canavese: in frazione è stata istituita una stazione di interscambio, dove chi arriva con il Provibus può risalire sul Mebus per raggiungere Chivasso, Volpiano e Brandizzo. Dalle osservazioni del locale Movimento 5 stelle emergono però delle lacune. «Abbiamo cercato l’interscambio ma non abbiamo trovato indicazioni. Le uniche fermate sono quelle del Gtt, una delle quali è nascosta dietro un parcheggio, quindi non accessibile e discriminante -dicono- Inoltre chi effettua il servizio lo fa in modo pericoloso per gli utenti, usando saliscendi in plastica. Il Comune che intende fare?».
«Le indicazioni sono sulla palina Gtt -risponde l’assessore Antonio Zappalà- La Provincia dovrebbe attrezzare i mezzi con pedane mobili, ma mancano risorse, al punto che ha chiesto ai Comuni un contributo per mantenere il servizio. Per noi si tratterebbe di oltre 30mila euro. Siamo disposti a contribuire ma vorremmo che anche Ciriè facesse la sua parte: sul suo territorio confluisce la maggior parte dell’utenza Provibus».
Mebus, altro servizio a chiamata