La città ha salutato venerdì 30 dicembre Giuseppe “Pino” Amateis, 88 anni. Ex dipendente comunale ed ex partigiano, “Pino” era una figura molto nota in città: con la sua carrozza e i suoi cavalli continuava a portare amici e turisti alla scoperta del territorio, specialmente nella zona della Vauda. «Ho perso un amico carissimo – spiega il presidente del Consiglio Francesco Goia – che conoscevo molto bene. Una persona generosa, che si è sempre impegnato in tutto quello che ha fatto. A partire proprio dalla lotta partigiana, che lo aveva visto protagonista nella zona della valle Orco con un ruolo fondamentale: quello di addetto ai rifornimenti. Un incarico fondamentale e pericoloso, che lui aveva sempre affrontato senza paura, facendo fino in fondo il suo dovere. Come quella volta che, spostandosi sulla riva dell’Orco, aveva visto che sulla sponda opposta si muovevano nazisti e repubblichini. Non si era fatto prendere dal panico: aveva fasciato gli zoccoli del suoi cavalli perché non facessero rumore, e poi aveva proseguito per la sua strada, come nulla fosse, portando a termine anche quella volta il compito che gli era stato affidato». I cavalli e la carrozza l’hanno accompagnato anche venerdì scorso, in quello che è stato il suo ultimo viaggio. Alla famiglia Amateis, le condoglianze della redazione de “Il Risveglio”.
L’ultimo saluto a Giuseppe “Pino” Amateis