Un pedone rimane investito da un’automobile in via Robassomero e tra i residenti si accenda la preoccupazione che il fatto possa ripetersi.
Nelle scorse settimane, infatti, all’altezza del civico 74 della strada che collega Devesi a Ciriè, una signora è stata investita mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, riportando la frattura della dodicesima vertebra, oltre a varie altre contusioni. «Non è il primo episodio del genere – denuncia preoccupata Chiara Giaudrone, che abita nel palazzo di fronte al luogo dell’incidente – pochi giorni prima anche un ragazzino ha rischiato di finire investito da un’auto». I residenti della zona chiedono al Comune una soluzione al problema, come un dosso o una maggiore illuminazione degli attraversamenti pedonali: «È un rischio quotidiano attraversare via Robassomero, le strisce pedonali colorate di rosso non bastano», conclude la Giaudrone. «La Polizia municipale monitora tutte le arterie d’accesso a Ciriè, esposte a forte traffico veicolare – spiega l’assessore alla Viabilità, Giorgio Perello – l’attenzione del Comune verso situazioni come quella di via Robassomero è continua». Il tratto di strada in questione, tuttavia, è di competenza della Provincia, e i possibili interventi del Comune sono ridotti: «Una delle priorità per l’ufficio tecnico è mantenere la segnaletica orizzontale visibile – spiega l’assessore – e l’Amministrazione ha investito nel percorso ciclo-pedonale protetto».
Il limite di velocità della strada – ancora inserita in un contesto cittadino e molto frequentata anche da pedoni diretti all’ipermercato – è di 50 chilometri l’ora e ai lati della via ci sono molteplici intersezioni (strade e cancelli di abitazioni private) che immettono su via Robassomero. La sicurezza dei pedoni e la necessità di spostamenti rapidi in automobile sono aspetti della viabilità urbana che appaiono inconciliabili: la soluzione, però, non può prescindere da un comportamento maggiormente responsabile degli automobilisti.
11 Gen 2012
Via Robassomero a rischio per i pedoni