— L’incertezza dell’effetto manovra ha guidato gli acquisti dei ciriacesi anche alla vigilia delle festività e il rush finale dello shopping prenatalizio sperato dai commercianti non si è verificato.
Nei negozi di abbigliamento e calzature non rimane che attendere i saldi che scatteranno giovedì 5 gennaio per recuperare il calo del 30% circa rispetto al Natale precedente registrato a livello nazionale.«Qui è stato del 20, 25% -precisa il presidente Ascom Fabrizio Fossati, titolare di Diviso due calzature in via Fiera- la provincia bene o male ha patito un po’ meno delle grandi città».
Ma anche sui saldi 2012 le previsioni nazionali non sono incoraggianti. «Non voglio essere pessimista -afferma Fossati- mi auguro che chi non ha speso prima lo faccia nei saldi, almeno chi può spendere. Il terrorismo mediatico crea incertezza. Abbiamo capito tutti che le cose non vanno bene ma se anche chi può spendere non lo fa allora non ne veniamo fuori». «Da anni si parla di crisi ma quest’anno è stata veramente tangibile in tutti i settori -sostiene Roberta Baima Poma, presidente della Confesercenti di Ciriè e Valli di Lanzo- in particolare nell’abbigliamento e nelle calzature. Mi auguro di sfatare le previsioni poco rosee e che nei saldi ci sia un recupero». Le svendite nel polo commerciale ciriacese scatteranno giovedì 5 gennaio e proseguiranno venerdì 6, festa dell’Epifania, giornata ormai tradizionalmente dedicata alla caccia alle occasioni, e anche domenica 8 gennaio i negozi attenderanno i consumatori con le serrande alzate e i cartellini ribassati.
Saldi al via da giovedì 5 gennaio per recuperare il calo