Due antipasti, agnolotti, scaloppine ai funghi con purè di patate, panettone col cioccolato e un bicchiere di spumante: questo il menù del pranzo natalizio offerto agli assistiti della Caritas dal Rotary Club Ciriè – Valli di Lanzo. Giovedì 22, intorno al tavolo imbandito della mensa della Caritas zonale, erano presenti 12 dei circa 45 soci del Rotary, fra cui il presidente Domenico Calorio e Andrea Persichella, presidente del Rotaract, il volto giovane del Club. Accanto a loro il diacono Carlo Mazzucchelli, responsabile della Caritas, e i volontari che quotidianamente operano alla Mensa.
«Ringrazio della loro presenza la cinquantina di ospiti. Abbiamo mangiato insieme ed è stato piacevole». Il pranzo è stato preparato dal self service Mario. Come già lo scorso Natale, quando il Rotary ebbe per la prima volta l’idea di questo gesto che il Club ha intenzione di portare avanti. Questo si aggiunge a un piano di aiuti più ampi che il sodalizio vuole garantire alla Caritas, che sostiene una spesa dell’ordine di 70 mila euro annue circa, solo per sfamare gli assistiti, fra 70 pranzi e una quarantina di cene 6 giorni su 7. Si tratta di un intervento dal titolo “Disagio sociale”, di cui precisa il presidente del Rotary Calorio: «Interverremo con un contributo ad assolvere gli impegni che l’ente ha dal punto di vista assistenziale. Oggi è difficile uscire dall’emergenza. Occorre mettere in atto progettualità più grandi. Uno dei service più importanti in questo momento è dedicato alla Caritas dato che la nostra mission è quella di dedicarsi al territorio, sotto vari punti di vista».
Pranzo solidale alla Caritas