Piccole Betlemme nascono nelle piazze del Ciriacese ogni vigilia di Natale. Quella dei presepe viventi è una tradizione che rivive, puntuale, la sera del 24 dicembre. Freddo pungente, tavole ancora imbandite e stanchezza non bastano per frenare grandi e piccini dalla voglia di ridare vita alla Natività. E così, nei paesi sorgono le botteghe di fabbri, filatrici e panettieri. I pastori e le contadine fanno da guardia alle pecore, i locandieri offrono da bere ai presenti. Fino a quando, gli angioletti annunciano la nascita di Gesù, celebrata poi nella messa di mezzanotte.
Nel presepe di Vauda la Sacra Famiglia era impersonata da Sabrina Gribaudo e dal marito Fabrizio Visentin, insieme con la loro piccola Lucia, sempre pazientissima tra le braccia della mamma. Tutti gli altri ruoli erano invece stati assegnati ai bambini, veri fautori della riuscita della rievocazione: chi, tunica azzurra e aureola faceva l’angioletto, chi il pastore, chi la contadina, mentre i più grandi erano impegnati nelle botteghe di panettiere, tessitrici e falegnami allestite in piazza San Bernardo. Prima e dopo la messa celebrata da don Giovanni Oddenino il gruppo Alpini ha offerto a tutti i presenti vin brulè e biscotti. Una consuetudine per scaldare gli animi e non solo e augurarsi ancora una volta Buon Natale.
Bevande calde, zabaione e biscotti anche alla Locanda del Sole e a quella del Moro del presepe vivente di Front. Nel cortile della Cooperativa, in centro al paese. C’erano anche le pecore e i suonatori di fisarmonica. Giuseppe era Marino Strobietto, accompagnato dalla moglie nelle vesti di Maria e dalla figlia.
La tradizione del presepe vivente è tornata anche a Rocca, dove a differenza delle precedenti edizioni quando la Natività veniva rievocata in piazza Osella, quest’anno tutto si è svolto nella chiesa di Maria Vergine Assunta. Un evento più i piccolo, che ha però saputo mantenere viva la partecipazione di tutta la comunità. Le catechiste si sono occupate dell’organizzazione affidando ai più piccoli i ruoli di comparse e ai ragazzi le letture. Tra i banchi e le navate Gianni Giacchero e Orsola Nicolò hanno ricordato il difficile cammino di Giuseppe e Maria alla ricerca di un albergo dove lei potesse partorire. Nel ruolo di Gesù, Mattia Caracciolo.
Piccole Betlemme rivivono a Vauda, Rocca e Front