Le renne di Babbo Natale Giancarlo Sartoretti, mercoledì 21 hanno fatto tappa presso le scuole di Vallo e di Varisella. Una tradizione che si ripete da molti anni. Il Babbo Natale «con la barba e la pancia vera», ci tiene a sottolineare Sartoretti, dapprima presso la scuola primaria “Eugenio Airaudi”, poi alla scuola dell’infanzia “Don Michelotti” e infine alla “Don Cabodi” di Varisella, ha dialogato a lungo con i bambini, invitandoli «a essere buoni amici, a studiare, a voler bene ai genitori e ai nonni» e consegnando a ciascuno un gradito dono a nome delle Pro loco, rappresentate dal presidente di Varisella, Roberto Massucco e dal vice-presidente di Vallo, Aurelio Bergero; con loro il sindaco Graziano Bergero, alcuni amministratori e rappresentanti delle due associazioni.
Ovunque entusiasmo dei più grandi, un po’ di diffidenza iniziale e qualche paura nei più piccoli, presto superate alla vista dei doni, tra questi, anche un segnalibro con un rincuorante pensiero di Martin Luther King: «Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò ad aprire e vide che non c’era nessuno».
Il viaggio di Sartoretti ha toccato anche quest’anno alcuni ospedali torinesi e molte realtà scolastiche del Ciriacese e delle Valli di Lanzo.
«Lo ringraziamo per la disponibilità – affermano Massucco e Bergero – La sua presenza nei nostri due paesi è ormai una tappa fissa del calendario che precede il Natale. Ringraziamo le insegnanti che ogni anno ospitano Babbo Natale e le nostre associazioni.
Le renne di Giancarlo Sartoretti, come vuole la tradizione, hanno fatto tappa alle scuole del territorioL’abbraccio dei bimbi a Babbo Natale