La chiesa di San Michele si rifà la veste. Già il parroco precedente, don Giorgio Garrone, aveva intenzione di rimettere a nuovo la chiesa settecentesca.
L’edificio, che ha compiuto 700 anni nel 2007, inizialmente era stato costruito come una chiesa privata vicino al castello per il signore dell’epoca. Successivamente erano state costruite sotto ad essa le nicchie per la futura morte del signore (anche se qualche anno fa sono state trovati solo i resti della figlia e della moglie) ed era stata allargata per far stare l’enorme organo che vi è all’interno. Tutte queste modifiche e il terremoto che ha crepato una parete, hanno portato all’indebolimento della struttura, che nel corso degli anni è stata ristrutturata varie volte, ma mai in modo unitario. Ora invece sono in corso gli atti per la ristrutturazione completa, il rifacimento del tetto e il restauro dei dipinti. «I lavori cominceranno in primavera, ma il preventivo esatto non è ancora stato fatto», afferma il parroco, don Dante Ginestrone, felice di questa svolta, che confida in persone generose che contribuiscano a rendere più bello il paese.
Lavori alla chiesa del ‘700 San Michele si rifà la veste