Ha aspettato il punto dell’ordine del giorno riguardante il bilancio, quello che secondo lei era il più rappresentativo della sfilza di argomenti messi in calendario per il Consiglio di martedì sera. A quel punto, ha preso la parola e ha rassegnato le dimissioni, dichiarando di voler comunque restare in Consiglio come membro autonomo. Che non corresse più buon sangue tra il sindaco Pierdomenico Bonino e il suo assessore all’Istruzione, Cultura e Politiche giovanili Elide Grillo non era un mistero da tempo. La rottura definitiva è arrivata proprio a fine anno con una lunga dichiarazione che la professoressa Grillo, già compagna di squadra di Bonino nella precedente tornata elettorale, ha letto nel corso del Consiglio. «Nei quattro anni del mio mandato ho esercitato il mio lavoro con tutto l’impegno di cui sono capace, a tempo pieno, utilizzando le mie capacità e la mia mente in modo da sfruttare al meglio le conoscenze e le relazioni che già possedevo sia in campo educativo che amministrativo e politico al fine di proiettare il paese verso un’apertura culturale e sociale indispensabile e imprescindibile ai tempi attuali. Ciò che ho realizzato – ha voluto sottolineare la Grillo – è noto sia al Consiglio che al paese, ma ciò che i balangeresi non sanno è il reiterato, grave e immotivato ostruzionismo che la Giunta ha sempre attuato nei miei confronti, per osteggiare, bloccare, boicottare ogni iniziativa o proposta nell’ambito del mio stesso assessorato. Ho lavorato guardandomi le spalle, tra fucili spianati, lettere diffamatorie talmente gravi da essere penalmente perseguibili e di cui esiste documentazione protocollata, chiare imposizioni, sabotaggi neanche tanto velati, nonostante cercassi al di fuori del bilancio comunale fondi e finanziamenti per l’attuazione dei vari progetti inerenti la mia delega. Rassegno pertanto le mie dimissioni. Perciò esco dalla maggioranza e resto in Consiglio come membro autonomo, libera e pronta a guardarmi attorno per le prossime elezioni amministrative. Vorrei suggerire al sindaco di devolvere ad una famiglia bisognosa il corrispettivo dei prossimi sei mesi della diaria di assessore. Sono pronta a riprendere il lavoro interrotto con rinnovato spirito di abnegazione, lo stesso dell’ormai lontano 2007, alle prossime elezioni».
Pronta la replica del sindaco, Pierdomenico Bonino: «Ero a conoscenza del disagio e dei contrasti con l’assessore Grillo – ha ribattuto durante il Consiglio comunale di martedì 27 dicembre il primo cittadino – Ritengo comunque che queste dimissioni siano quantomeno irrituali perché in questi mesi l’assessore non ne ha mai parlato né con me, né con gli altri componenti della Giunta. Anzi l’hanno saputo senz’altro prima di noi i componenti della minoranza. Faccio tuttavia gli auguri alla professoressa Elide Grillo per la sua prossima attività politica».
L’assessore Elide Grillo si dimette: «Ostruzionismo nei miei confronti»