L’ospedale di Lanzo non verrà trasformato in Rsa ma continuerà a lavorare in collegamento con Ciriè come presidio ospedaliero riunito. Non sono previsti servizi sostitutivi del pronto soccorso notturno perché i passaggi sono pochi, ma si prospetta un incremento del servizio di 118, con elicotteri attrezzati per il volo notturno, previa predisposizione di idonee piazzole di atterraggio nei Comuni. Si attendono inoltre le direttive regionali in merito al reparto cardio polmonare, che ha tutta la possibilità di restare così com’è, e Renzo Secreto ha promesso di inoltrare una richiesta per il servizio di Tac a Lanzo, cosa che non è stata possibile a Cuorgnè.
Queste le ultime sull’ospedale lanzese, emerse durante la conferenza dei servizi dell’Asl To4 di venerdì 16, alla quale hanno partecipato i rappresentanti del comitato per la difesa dell’Ospedale di Lanzo. A ottenere le risposte dal commissario Asl è stato Mario Poma, referente del gruppo, che si augura che il tutto abbia un seguito immediato.
Secreto non ha però risposto sui lavori iniziati al terzo piano, lavori di manutenzione che hanno comportato il dimezzamento dei letti nel reparto di riabilitazione post-acuzie cardio polmonare. Posti dimezzati, anche se i lavori relativi alla sicurezza anti incendio non sono ancora cominciati. Intanto, i sindacati Cgil funzione pubblica e NursingUp hanno iniziato su questo argomento una procedura di concertazione, incontrando la dirigenza Asl il 21 dicembre.
Il comitato si dice pronto a vigilare sull’effettivo inoltro della richiesta della Tac e chiederà a tutti i sindaci della zona di incontrare alcuni rappresentanti del comitato affinché in Regione giunga una richiesta unica a sostegno del presidio ospedaliero riunito Ciriè-Lanzo. Duro l’intervento di Poma alla conferenza: «A nulla sono valse le oltre 20mila firme raccolte a sostegno dell’ospedale, per mantenerlo come è oggi. A nulla è servito l’impegno degli amministratori locali nel discutere insieme le modifiche da attuare sui servizi erogati al territorio, e l’impegno del Comitato nel produrre documenti che comprovano l’elevato livello di efficienza che i reparti dell’ospedale offrono». Intanto, il comitato continua con determinazione, e la raccolta firme non si arresta.
Ospedale di Lanzo, il comitato non disarma