Bella atmosfera di intercultura e amicizia alla festa per studenti, parenti, insegnanti e gli ormai moltissimi affezionati e amici de “Il Portone del Canavese” di lunedì 19 all’istituto Troglia. Il tradizionale ritrovo prenatalizio, che interrompe le lezioni di italiano fino al prossimo 16 gennaio, quest’edizione è stato caratterizzato, oltreché dalla tradizionale cena etnica con piatti preparati dagli studenti e provenienti da varie parti del mondo, dalla consegna degli attestati relativi alle certificazioni linguistiche.
Soddisfazione per i primi “diplomati” della scuola. Una pagella «che – sottolinea uno dei fondatori della prima ora, Giuseppe Gardino – dà autorevolezza e ulteriore credibilità a Il Portone che compirà nel 2012 i suoi primi dieci anni di vita». Un discreto numero di allievi lo scorso giugno ha infatti partecipato alla prima edizione dell’esame di certificazione delle competenze in virtù di una convenzione stabilita con l’Università per Stranieri di Perugia e lunedì è stato applaudito dai compagni al momento della consegna dell’attestato.
A far gli onori di casa la presidente del Troglia, Maria Carla Micono, affiancata dalla presidente dell’associazione, Veronica Sanchez. A portare i saluti della città il consigliere delegato alle Politiche Sociali Enrico Capello e il sindaco Francesco Brizio. Fra le altre realtà del territorio erano presenti Amnesty International e alcune docenti e ex allievi della Scuola Media di Ciriè che in passato hanno collaborato con l’associazione. La festa di lunedì, nel salone del Troglia, è stata inoltre occasione per presentare il calendario de “Il Portone”, pubblicato gratuitamente dall’associazione torinese Idea Solidale, la cui vendita permetterà di raccogliere una somma da destinare all’acquisto di materiale didattico. Anche la vendita di alcuni manufatti realizzati da alcuni nuovissimi amici de Il Portone, sarà destinata all’acquisto di materiale didattico. Nell’ambito della serata è stato inoltre presentato un concorso dell’Anpi sui 12 diritti fondamentali della nostra Costituzione.
