Urbanistica protagonista dell’ultimo Consiglio comunale del 2011. La seduta di martedì 20 dicembre si è aperta con il ricordo di due protagonisti della politica ciriacese, Guido Cipriano e Franco Ferrando, già consiglieri a Palazzo D’Oria. Dopo il minuto di raccoglimento, il dibattito si è acceso con tre interpellanze della minoranza: Fulvio Laziosi (Lega Nord) ne ha presentata una sullo stato dei parchi gioco comunali, lamentando scarsa manutenzione: «Le scuole potrebbero ‘adottare’ i parchi», ha proposto, incontrando l’interesse della Giunta. Giorgio Perello, assessore alla Manutenzione, ha ricordato i pochi fondi a disposizione per la cura dei parchi (30 mila euro annui) e l’esistenza per gli adolescenti di tre campi polifunzionali.
Davide D’Agostino (PdL) è tornato sulla nuova sede del consorzio che si occupa di rifiuti (Cisa), chiedendo chiarimenti sull’assenza di un’area per i bidoni dell’immondizia. Situazione paradossale per la minoranza, che accende i riflettori sul ‘porta a porta’ di Ciriè: «Alcuni condomini non rispettano l’obbligo di ricoverare in aree private i bidoni – ammette l’assessore all’Ambiente, Alessandro Pugliesi – a parte i casi in cui non c’è spazio, per gli altri è in arrivo un sollecito e, nel caso, una sanzione».
Ultima interpellanza, ancora a firma PdL, sull’edificio che ospita la caserma dei carabinieri: «La struttura è nel degrado e ci sono barriere architettoniche che impediscono l’accesso ai disabili – ha spiegato Marco Boccacciari – inoltre mancano gli spazi per le donne carabiniere». La prefettura riconosce al Comune 58 mila euro all’anno per l’affitto dello stabile, non progettato per l’uso cui è destinato, ma possono non bastare per coprire la manutenzione: «Siamo consapevoli delle difficoltà che incontrano i carabinieri, l’Amministrazione sta pensando alla costruzione di una nuova sede per la tenenza», ha annunciato Perello. Nell’immediato è prevista un po’ di manutenzione ordinaria, tagli ai fondi permettendo.
Torna in Consiglio il consorzio Riva Sinistra Stura: il regolamento approvato martedì sera prevede tariffe più basse sui ponticelli agricoli a carico degli agricoltori (da 40 a 10 euro annui) e l’affidamento alla Cerin della riscossione. Contrario il Carroccio («Inopportuno affidarsi a un privato»), scettico Aldo Buratto: «Non vorremmo che a finanziare il consorzio fossero solo i contribuenti ciriacesi». «È giusto che chi usufruisce di un servizio paghi – ha risposto la maggioranza – riscuotere i tributi è un obbligo per il Comune».
In coda, il Consiglio ha approvato la riconferma del collegio dei revisori dei conti, il nuovo limite di spesa sotto cui il Comune può fare acquisti senza gara pubblica e il trasferimento di funzioni (trasporti e servizi socio-assistenziali) all’Unione dei Comuni. Infine, a Pier Gianni Genta è affidata la delega alla Toponomastica.
Caserma Carabinieri e parchi gioco